NOTE SUL MOVIMENTO OPERAIO

Argentina

    Il movimento operaio argentino è stato per lungo tempo sotto l'influenza degli anarchici. La Federazione operaia regionale argentina (F. O. R. A.) figura come aderente all'Internazionale di Berlino (anarchico-sindacalista) con 200.000 aderenti. Oggi è ridotta a poco più di 5.000, dilaniata da discordie politiche, compromessa dalla presenza di agenti provocatori fra gli iscritti.

    I sindacati autonomi sono assai forti. La Confraternita Ferroviaria ha 80.000 iscritti: è aderente all'Internazionale dei trasporti. Otto mila iscritti ha il sindacato degli operai municipali. Tutti questi sindacati sono a tendenza ultrariformista.

    Il socialismo riformista non aveva avuto sino al dopoguerra un'importanza notevole nel movimento sindacale. Oggi la IIª internazionale tenta di mettere basi solide anche in Argentina per la partecipazione al potere.

    L'Unione sindacale (U. S. A.) che aveva nel 1922 ottantamila iscritti è ridotta a 24.000 ma è in periodo di ripresa. Il comitato di Buenos Aires è in mano ai comunisti.

    L'unità proletaria, dopo le sconfitte recenti, e sotto la reazione governativa, sembra assai lontana.

Brasile

    Anche in Brasile, dopo il 1920, la lotta di classe ha un periodo di stasi. Siamo in piena controffensiva reazionaria. I sindacati sono deboli e divisi. A Rio de Janeiro la Federazione dei lavoratori ha 3.500 iscritti (spiecialmente panettieri e sarti), sotto l'influenza comunista. La Federazione operaia segue le direttive anarchiche ed ha 1500 iscritti (specialmente operai di cantieri. La forza dei sindacati autonomi e di circa 20.000 aderenti: di essi i cuochi e i grafici sono comunisti, ma tutti gli altri in enorme maggioranza, specialmente tessili a operai dei trasporti seguono il più stretto corporazioni, formano una specie di élite ben pagata asservita alla causa dell'ordine e del governo.

    In provincia la decadenza è anche più grave Soltanto a S. Paolo è notevole l'organizzazione dei grafici (circa 4000).

    La stessa Confederazione Sindacalista Cooperativista brasiliana (C. S. C. B.) organizzazione nazionale di sindacati di mestiere, di cooperative di consumo e di credito, ecc. con circa 100.000 membri è sotto l'influenza governativa e reca in statuto il principio della collaborazione di capitale e lavoro. La stampa operaia è povera: sei o sette settimanali in tutto a Rio de Janeiro, S. Paolo, Santos, con tiratura inferiore alle 3000 copie.

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    Nel Messico e nell'Uruguai la situazione è pressoché identica. Il fenomeno generale consiste nella formazione di minoranze privilegiate di operai, aventi alti salari, che abbandonano la lotta di classe. Soltanto nel Cile si è raggiunta l'unità sindacale.